AVULSIONI DENTI DEL GIUDIZIO
Il dente del giudizio è spesso fonte di stress e ansia per molti pazienti.
Oltre ai denti da latte e i denti definitivi, la nostra bocca può ospitare dei denti aggiuntivi, chiamati comunemente denti del giudizio.
Questi ultimi vanno a posizionarsi nella parte posteriore dell’arcata dentale, causando in alcuni casi problemi e fastidi anche gravi – carie, infezioni, cisti.
L’ estrazione del dente del giudizio rappresenta l’intervento di chirurgia orale più frequentemente eseguito in ambito odontoiatrico. Solitamente la necessità di estrarlo è conseguenza di problematiche correlate alla sua inclusione.
Il dente del giudizio è il dente più frequentemente incluso, ha una prevalenza di inclusione del 20-30%. Più frequente l’inclusione dell’inferiore rispetto al superiore.
Dente incluso e dente ritenuto
Innanzitutto dobbiamo definire cosa vuol dire dente incluso e distinguere la condizione di inclusione da quella di dente ritenuto.
Per dente incluso si intende un dente, con la radice ormai completamente formata, che non è erotto oltre i tempi fisiologici in cui avrebbe dovuto fare la sua comparsa in arcata.
Con il dente ritenuto abbiamo invece una mancata eruzione entro i tempi fisiologici con la radice che è però immatura, per cui c’è ancora una residua possibilità di eruzione.
Tutti gli elementi dentari attraversano una fase del processo di eruzione durante la quale possono apparire non erotti o parzialmente erotti pur non essendo inclusi o ritenuti e questo semplicemente per il motivo che in quel dato momento non è ancora giunto il periodo fisiologico della loro eruzione
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